Dopo la restaurazione borbonica fu emanata una nuova Legge organica dell’ordine giudiziario la n. 727 del 29 maggio 1817 che non modificò in modo radicale l’assetto francese, ma costituì la base dell’organizzazione giudiziaria del Regno delle due Sicilie. Il nuovo ordinamento giudiziario, poco diverso dal soppresso Tribunale di prima istanza, ma con attribuzioni più ampie, prevedeva, oltre il Conciliatore in ogni comune, il Giudice di Circondario, con funzioni civili, correzionali (penali) e di polizia, le cui sentenze erano appellabili presso la Gran Corte Civile se di I^ istanza , presso la Corte suprema di Giustizia se di II^ istanza.
Serie: <Perizie giudiziarie>,
1818 - 1863 ( con precedenti dal 1811), bb. 27. L'inventario comprende anche le Perizie giudiziarie del fondo Tribunale di Cosenza, 1864 - 1942, bb. 81