La sala di studio è il luogo dove si consultano i documenti conservati nell’Archivio di Stato.
L’accesso è libero e gratuito per il pubblico tutte le mattine dei giorni feriali e nelle ore pomeridiane secondo gli orari stabiliti da un regolamento interno.
I documenti conservati presso l’ASCS sono liberamente consultabili ad eccezione di quelli riservati, per la consultazione dei quali è necessaria l’autorizzazione del Ministero dell’Interno (vedi Regolamento)
Per usufruire dei servizi dell’Istituto l’utente deve compilare la domanda di accesso su apposito modulo, e presentarla al funzionario di sala: qualora intervengano variazioni rispetto a quanto già dichiarato la domanda dovrà essere aggiornata.
Per ogni necessità di consulenza lo studioso può rivolgersi ai funzionari in servizio presso la sala studio; sono inoltre a disposizione degli studiosi la Guida ai fondi e numerosi strumenti di corredo dei fondi archivistici (inventari, indici, banche dati).
Oltre la lettura e la copia manuale dei documenti agli studiosi è consentito l’uso di personal computer, di registratori, macchine fotografiche digitali, purché sia evitato ogni pericolo di danneggiamento dei documenti.
L'utente può usufruire del Servizio di prenotazione del materiale archivistico
sala studio
Presso l’archivio è disponibile anche il Servizio di fotoriproduzione (riproduzioni digitali,copie di microfilm,fotocopie), gestito da personale interno all’Amministrazione.
Come completamento delle ricerche archivistiche in sala studio è possibile consultare i volumi della Biblioteca di istituto specializzata in discipline archivistiche , storiche, e di cultura locale.
L’utente che utilizza materiale dell’Archivio di Stato per pubblicazioni è tenuto a consegnarne tre copie (una copia per le tesi di laurea).
Il limite giornaliero del numero dei pezzi che lo studioso può chiedere in consultazione è di dodici unità con un massimo di due unità alla volta.
Per maggiori informazioni si può consultare il Regolamento dell'Istituto aggiornato a Maggio 2024