Archivi Notarili 1499 – 1907
Fino al sec. XV la conservazione degli atti era affidata al notaio. Dal periodo aragonese in poi, a partire dalla prammatica emanata nel 1477 da Ferrante d’Aragona, si cominciarono a stabilire dei criteri per disciplinare tale conservazione e su questa scia continuarono i sovrani borbonici. Nel periodo napoleonico fu emanata una legislazione più rigorosa in materia (1809) e fu creato un Archivio generale notarile per ogni provincia. Il D.P.R. n. 1409 del 1963 rese obbligatorio il versamento degli Archivi notarili, dopo cento anni dalla cessazione dell’attività dei singoli notai, agli Archivi di Stato competenti per territorio.